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Coppa delle Alpi, seconda mattinata di tappa sui grandi passi alpini

Partiti dinnanzi allo Stadio Olimpico del Ghiaccio di Cortina, gli equipaggi hanno subito intrapreso la salita per il Passo Giau, dove li attendeva un blocco di 7 Prove Cronometrate. Quella del Giau è stata soltanto la prima delle sfide della mattinata, che hanno visto gli equipaggi sulle salite e sui tornanti dei passi alpini, innevati per l’occasione dalle precipitazioni delle scorse settimane.

Sul confine veneto col Trentino vi è stata una seconda Prova di Media sul Passo Pordoi, e ancora Prove Cronometrate sul Passo Sella prima della sfida sul Gardena nella settima Prova di Media della gara. Ripercorrendo in senso orario La Sellaronda, rinomato giro sciistico sciistico, il convoglio ha raggiunto Corvara, situata in una conca a quota 1568 metri di altitudine sulla quale svetta maestoso il Sassolungo. Si è tenuto in questa cornice dolomitica un Controllo Timbro dedicato alla Val Badia, grande laboratorio naturale di sostenibilità che ha ottenuto nel 2022 la certificazione Global Susteinable Tourism Council per le proprie iniziative di incentivo alla responsabilità nei confronti del territorio e dell’ospitalità.

Attraversando il Passo Furcia, col Parco Naturale Puez Odle da un lato e quello di Fanes-Sennes-Braies dall’altro, le vetture sono giunte a Brunico, nel cuore della Val Pusteria, dove gli equipaggi sono stati accolti al Castello di Ripa, sede del Messner Mountain Museum dedicato ai popoli della montagna, penultimo di sei musei del circuito fondato dal famosissimo alpinista altoatesino, noto anche come esploratore e scrittore. Reinhold Messner in persona ha accolto entusiasta i suoi ospiti: “Questo Museo è dedicato ai popoli delle montagne, che non possono vivere senza turismo. Questo non riguarda solo noi, anche in Himalaya è così, ma dobbiamo iniziare a vivere la montagna con più rispetto, godendoci la bellezza della sua natura. Vi auguro che al termine di questo viaggio torniate a casa con un’altra visione sulle nostre alpi, un’idea diversa da portare alla società al vostro ritorno. Non un’idea che viene dalla lettura di un libro o per sentito dire, ma da quello che avete visto coi vostri stessi occhi e sentito col vostro cuore.”

Messner ha risposto a qualche domanda anche durante il pranzo, alzandosi fra una portata e l’altra per allargare il discorso in atto al tavolo degli esperti anche agli altri presenti.