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Terza Tappa: passaggio in Germania, Passo Resia e pranzo a Livigno

Alle 7:00 di stamattina gli equipaggi sono ripartiti da Seefeld facendo rotta verso Nord e hanno affrontato le prime Prove Cronometrate a Leutasch, ultima località austriaca prima di entrare in territorio tedesco, circondati da curatissimi prati e alberi sempreverdi.

In Germania, quarta Nazione toccata dal Grand Tour alpino, si è tenuto un Controllo Timbro nella caratteristica cittadina di Gramisch Partenkirchen, luogo dall’atmosfera urbana che ha saputo mantenere il fascino del borgo antico. Qui si svolsero i Campionati del Mondo di Sci Alpino nel 2011 e, nel 2020, è stata presentata una strategia per lo sviluppo sostenibile del turismo invernale. Nella prima parte di mattinata, la gara è stata accompagnata da un sole timido e una temperatura mite. Con l’avvicinarsi al Passo Resia però, il cielo ha iniziato a rannuvolarsi, accompagnato da un vento freddo.

Sopra la Valle dell’Inn, gli equipaggi hanno salutato l’Austria con una Prova di Media. Al rientro in Italia, dopo un Controllo Orario sul Passo Resia, si è svolto un blocco di prove dedicato alle sponde dell’omonimo lago. Le vetture hanno sfiorato le sue rive, prosciugate temporaneamente per dei lavori, e sono saliti verso la Val Mustair.

Superata un’altra Prova di Media in Val Mustair, gli equipaggi sono giunti a Livigno, che ha ospitato il terzo pranzo di gara alla presenza del Vicesindaco Thommy Cantoni e di Iacopo Mazzetti, che si occupa di Sport, Legacy, Social inclusion, Sustainabilty presso la Fondazione Milano Cortina 2026. L’argomento trattato è stato Olimpyc’s Legacy, sostenibilità, accessibilità e inclusione.

Cantoni: “è importante per noi un’iniziativa come quella del Grande Viaggio Alpino, mi sono trovato a tavola con persone delle altre località che avete attraversato e confrontarsi con loro soprattutto su come stanno affrontando il problema dello spopolamento è fondamentale, perché i problemi che abbiamo sulle alpi sono simili nei vari territori”

E ancora sulla pratica dello Snow Farm: “Proprio in questo periodo accumuliamo la neve e la copriamo con dei teli specifici, da metà ottobre a Livigno si può già praticare lo sci di fondo. Siamo riusciti ad anticipare di due mesi l’apertura della stagione, rendendo la nostra offerta turistica più sostenibile”