I Luoghi della 1000 Miglia

Amelia

Natura, storia, arte e buon cibo

Immersa nel paesaggio incantato dei monti Amerini, Amelia offre al visitatore la possibilità di vivere delle esperienze a contatto con la natura, la storia, l’arte e il buon cibo. Città antichissima nota con il nome di Ameria, fu certamente tra i primi centri italici. Catone, citato da Plinio nella Naturalis historia, afferma che la città fu fondata 963 anni prima della guerra dei Romani contro Perseo, re di Macedonia, e quindi nel 1134 a.C.

Amelia vanta numerose testimonianze del suo passato ancora oggi perfettamente leggibili percorrendo il suo affascinante e ben conservato centro storico. Se la notevole cinta muraria in opera poligonale costituisce il monumento più importante;  le porte, le architetture dei palazzi rinascimentali, le chiese, ci raccontano le varie epoche vissute dell’età preromana a quella moderna.

Il museo archeologico, che raccoglie i pregevoli reperti archeologici rinvenuti nelle tombe, lungo la via Amerina e nelle numerose ville rustiche oltre che nelle necropoli del territorio, conserva altresì la statua bronzea di Germanico Giulio Cesare, capolavoro della bronzistica romana. Monumentale la cisterna romana di piazza Matteotti, costituita da dieci vani e superba testimonianza dell’ingegneria idraulica Romana, i resti dell’antico teatro, delle terme presso palazzo Farrattini e delle domus tra le quali quella di Palazzo Venturelli con mosaici di epoca adrianea.

Amelia Terra della 1000 Miglia dal 2010, grazie al Pilota e Meccanico Rinaldo Tinarelli  che corse varie edizioni della corsa e ai  Fichi Girotti, prodotto ufficiale della Corsa  negli anni 30, portati a Brescia dal Pilota ternano Mario Umberto Borzacchini.