I Luoghi della 1000 Miglia

Treviglio

TREVIGLIO VEDE LA FRECCIA ROSSA PER LA SECONDA VOLTA

Nata probabilmente tra il V e VI secolo dall’unione di tre ville romane, da cui il nome Tre villae e quindi Treviglio, vide crescere la propria ricchezza e la propria autonomia nel Medioevo.

Circondata all’epoca da un triplice fossato difensivo, la sua vocazione era prettamente agricola ed ebbe grande sviluppo a partire dal XIV secolo.

Il XVI e il XVII secolo rappresentano invece il periodo più difficile per la città: prima terra contesa tra Francia e repubblica di Venezia, poi tra Francia e Spagna, venne saccheggiata nel 1509 dai veneziani e rischiò un secondo e terribile saccheggio da parte dell’esercito francese comandato dal generale Lautrec nel 1522, scampato solo grazie a un intervento miracoloso: l’affresco della Madonna con Bambino conservato nel Monastero delle Agostiniane cominciò a piangere e convinse il generale a deporre le armi. L’Ottocento vide un grande sviluppo dovuto all’arrivo della ferrovia. Gli ottimi collegamenti, che ancora oggi rendono Treviglio facilmente raggiungibile da Milano, Cremona, Bergamo, Verona e Venezia, diedero una spinta allo sviluppo industriale della città, nonché allo sviluppo sociale: nacquero scuole pubbliche che ancora oggi attirano numerosi ragazzi da tutta la Lombardia, associazioni filantropiche, servizi d’eccellenza e tra il XIX e il XX secolo la Biblioteca pubblica e i Musei Civici.