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TAPPA 5  – SABATO 17 GIUGNO

Treviglio, Stezzano, Bergamo, Provaglio d’Iseo, Ospitaletto, Gussago 

Nella quinta giornata, prima di salutare Bergamo, che insieme a Brescia, è Capitale Italiana della Cultura 2023, le auto in gara hanno percorso il territorio bergamasco passando da Treviglio, Stezzano e il Kilometro Rosso per poi dirigersi verso il traguardo a Brescia attraverso Provaglio D’IseoOspitaletto e Gussago.


Treviglio

Treviglio ha visto la Freccia Rossa per la seconda volta

Nata probabilmente tra il V e VI secolo dall’unione di tre ville romane, da cui il nome Tre villae e quindi Treviglio, vide crescere la propria ricchezza e la propria autonomia nel Medioevo.

Circondata all’epoca da un triplice fossato difensivo, la sua vocazione era prettamente agricola ed ebbe grande sviluppo a partire dal XIV secolo.

Il XVI e il XVII secolo rappresentano invece il periodo più difficile per la città: prima terra contesa tra Francia e repubblica di Venezia, poi tra Francia e Spagna, venne saccheggiata nel 1509 dai veneziani e rischiò un secondo e terribile saccheggio da parte dell’esercito francese comandato dal generale Lautrec nel 1522, scampato solo grazie a un intervento miracoloso: l’affresco della Madonna con Bambino conservato nel Monastero delle Agostiniane cominciò a piangere e convinse il generale a deporre le armi. L’Ottocento vide un grande sviluppo dovuto all’arrivo della ferrovia. Gli ottimi collegamenti, che ancora oggi rendono Treviglio facilmente raggiungibile da Milano, Cremona, Bergamo, Verona e Venezia, diedero una spinta allo sviluppo industriale della città, nonché allo sviluppo sociale: nacquero scuole pubbliche che ancora oggi attirano numerosi ragazzi da tutta la Lombardia, associazioni filantropiche, servizi d’eccellenza e tra il XIX e il XX secolo la Biblioteca pubblica e i Musei Civici.


Stezzano

La 1000 Miglia a Stezzano, culla di innovazione tecnologica e polmone verde bergamasco

Stezzano sorge nella pianura a sud di Bergamo, città con la quale confina, e affonda le proprie radici in epoca romana: ha infatti sempre rivestito un ruolo di una certa importanza grazie alla sua posizione lungo la strada militare che collegava Milano a Bergamo. Il centro storico è un interessante esempio di borgo agricolo fortificato di origine medioevale, ancora integro nella sua struttura. È caratterizzato principalmente da palazzi d’epoca, corti agricole e molte grandi Ville nobiliari: Villa Moroni, Villa Moscheni, Villa Maffeis/Grumelli-Pedrocca (attualmente sede municipale), Villa Morlani e villa Caroli-Zanchi. Sul territorio di Stezzano si segnalano inoltre la Chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista, il Santuario dedicato alla Madonna dei Campi, la piccola chiesetta cinquecentesca ai confini con Bergamo e il caratteristico fontanone, detto ol Surbù, costruito in occasione del passaggio dell’imperatore Ferdinando I d’Austria, nel 1838. Considerato il rapporto tra la superficie del comune e il numero di parchi, attualmente 13, Stezzano costituisce uno dei più grandi polmoni verdi dell’Hinterland bergamasco e contemporaneamente è anche sede di numerose aziende nazionali e internazionali nel campo della logistica, dell’innovazione tecnologica, della produzione di impianti frenanti, dell’energia e dell’automazione.


Bergamo

Secondo passaggio consecutivo della 1000 Miglia a Bergamo nell’anno della Capitale della Cultura

Bergamo è uno dei più caratteristici e ricchi capoluoghi del nord Italia: incastonato in un sistema di colli che è Parco regionale dagli anni Settanta, la città si contraddistingue per le sue diverse anime (collegate da borghi storici di notevole interesse): il centro storico di Città Alta, circondato da possenti Mura veneziane realizzate a fine Seicento e patrimonio UNESCO, e la Città Bassa, la parte moderna della città. Città d’arte e cultura (quest’anno Capitale Italiana della Cultura con Brescia), Bergamo è al centro di un territorio tra i più innovativi e produttivi del continente europeo, ed è secondo distretto manifatturiero per valore aggiunto nel vecchio continente.


Provaglio D’Iseo

La 1000 Miglia fra i tesori del lago d’Iseo

Cerniera fra lago e colline, Provaglio d’Iseo racchiude preziosi tesori d’arte e natura quali le Torbiere del Sebino e il Monastero cluniacense di San Pietro in Lamosa, che ne fanno un luogo veramente unico. Il Monastero, fondato nell’XI secolo e tuttora uno dei più interessanti complessi romanici della provincia di Brescia, domina sulle Torbiere del Sebino, Riserva Naturale di importanza internazionale. Il territorio è inoltre ricco di interessanti edifici storici: Palazzo Francesconi, un tempo dimora nobiliare ed oggi prestigiosa sede del Municipio; il Santuario cinquecentesco della Madonna del Corno, decorato esternamente con affreschi di cui rimangono ancor oggi alcune parti, costruito attorno all’inizio del ’500 e dedicato all’annunciazione della Madonna. Il Castello, antico complesso edilizio, testimonia l’importanza che questo luogo ebbe fin dal Medio Evo: si tratta dell’antica rocca medievale, che scavi archeologici e lavori di ripristino stanno riportando alla luce e valorizzando. Degna di nota anche la Chiesetta di San Bernardo, risalente alla seconda metà del ’400.


Rodengo Saiano 

Grazia e semplicità fra le colline e la pianura Bresciana

A metà tra Brescia e il lago d’Iseo, Rodengo Saiano guarda la pianura appoggiandosi alle colline (Monte Pianello, Monte Delma, Colle della Rocca) tra le quali scorrono il Torrente Gandovere e la Seriola Molinaria.

L’origine rurale è stata un po’ snaturata negli ultimi decenni dalla pressione demografica proveniente dalla città. Tuttavia, rimane viva la testimonianza dei nuclei che hanno dato origine al paese, apprezzabile nelle antiche mura e nelle residenze padronali che qualificano ogni contrada.

Gli elementi storici e architettonici che più caratterizzano il territorio sono il Calvario Francescano sul monte Delma, oggi sede dell’Accademia Symposium, la chiesa sconsacrata di San Salvatore, che oggi ospita eventi culturali di ogni genere e soprattutto l’Abbazia Olivetana, complesso religioso fondato nel 1090 all’interno del quale è possibile ammirare gli affreschi del Romanino. I molti secoli di storia dell’Abbazia ci hanno donato un edificio la cui ricchezza contribuisce a un insieme che nel complesso esprime grazia e semplicità.

A compensare l’ingombrante presenza delle arterie stradali e delle attività produttive e commerciali, oltre ai sentieri che attraversano i boschi delle colline, alcune oasi urbane (il parco del Frantoio, il Ciclodromo, l’Ortoparco, l’Ortobosco) consentono di godere del verde e della quiete a due passi da casa.

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#1000miglia
This is the #1000Miglia 2024 🫶🏻
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Questa è la #1000Miglia 2024 🫶🏻
After some 2200 km through some of the most beautiful places in Italy, the crews reached #Brescia 
Let’s review the best moments of Leg 5 🥲🚗🏁
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Dopo circa 2200 km attraversando alcuni tra i luoghi più belli d’Italia, gli equipaggi hanno raggiunto #Brescia 
Rivediamo i momenti più belli della Tappa 5 🥲🚗🏁
Whilst the 5th and last Leg is on its way, tell us in the comments which was your favourite moment of Leg 4🎥✨🚗
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Mentre è partita la 5 ed ultima Tappa, racconta nei commenti qual è stato il tuo momento preferito della Tappa 4 🎥✨🚗
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2 weeks ago

L'emozione è ancora più forte quando è condivisa! 🚗❤️
Un ringraziamento speciale a tutti i Partner che ci hanno accompagnato in questa incredibile avventura.
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The excitement is even stronger when it is shared! 🚗❤️
Special thanks to all the Partners who accompanied us on this incredible adventure.

Chopard, J.P. Morgan Private Bank, Vredestein, Villa Trasqua, The Fastlane Club, The Houtkamp Collection, Retro Rally Group, Way2Drive, Franciacorta
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2 weeks ago

Festeggiamo anche le vincitrici della Coppa delle Dame della #1000Miglia2024 e, con loro, tutti gli equipaggi al femminile che quest’anno hanno preso parte alla Corsa. 🚗🏆
A trionfare sono state Silvia Marini e Irene Dei Tos che, a bordo di una Cistalia 202 S Mm Spider del 1947, hanno chiuso la gara al 27 posto assoluto🥇
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We also celebrate the winners of the Ladies' Cup of the #1000Miglia2024 and, with them, all the female crews who took part in the race this year. 🚗🏆
The winners were Silvia Marini and Irene Dei Tos who, in a Cistalia 202 S Mm Spider from 1947, finished the race in 27 place overall🥇
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2 weeks ago

Sulla pedana di Viale Venezia si è conclusa la #1000Miglia2024 🔚🥲
Ecco i nomi dei vincitori🏆:
🥇Andrea Vesco e Fabio Salvinelli a bordo di una Alfa Romeo 6C 1750 Ss Spider Z del 1929
🥈 Gianmmario Fontanella e Anna Maria Covelli a bordo di una Lancia Lambda Casaro VII Serie del 1927
🥉 Alberto Aliverti e Stefano Valente a bordo di una Alfa Romeo 6C 1750 Ss Spider Z del 1929
I vincitori si sono aggiudicati la Coppa 1000 Miglia 2024, un’opera d’arte realizzata dall’artista olandese Sabine Marcelis, metafora perfetta della vittoria in Team:
la scultura, infatti, è composta da due parti che, unite, la compongono nella sua interezza. Due pezzi complementari, pensati per essere autonomi e destinati a pilota e copilota, che solo con la loro unione trovano completezza💫
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The #1000Miglia2024 finished on the Viale Venezia platform 🔚🥲
Here are the names of the winners 🏆:
🥇 Andrea Vesco and Fabio Salvinelli in a Alfa Romeo 6C 1750 Ss Spider Z from 1929
🥈 Gianmmario Fontanella and Anna Maria Covelli in a Lancia Lambda Casaro VII Serie from 1927
🥉 Alberto Aliverti and Stefano Valente in a Alfa Romeo 6C 1750 Ss Spider Z from 1929
The winners were awarded the Coppa 1000 Miglia 2024, a work of art created by Dutch artist Sabine Marcelis, a perfect metaphor for a Team victory:
the sculpture, in fact, is composed of two parts that, when joined together, make up a whole. Two complementary pieces, designed to be autonomous and intended for the driver and co-driver, which only through their union find completeness 💫
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Seventh edition of the regularity race dedicated to the first Chairnan of 1000 Miglia srl🚗

Classic cars from the #1000Miglia and post-1958 cars entered in the Ferrari Tribute competed for the
Trofeo Roberto Gaburri 🏆 on the circuit in the city centre of #Brescia.

The #1000Miglia2024 week kicks off, just two days to go 😍

Confident that this unique edition of the #CoppadelleAlpi2024 has left an indelible mark in the hearts of all those who participated with passion, dedication and joy, a special thanks go to our Partners who chose to be at our side 😍🚗 🏔️

A 1000 thanks to you all!

At the official closing of the #CoppadelleAlpi2024, the spectacular view of the surrounding mountains given by the Mont Blanc hall of the Courmayeur Congress Centre hosted the “Journey in the Alpine platform in the making” conference
News here 🗞️👉 https://1000miglia.it/en/2024/the-final-convention-in-courmayeur-closed-the-coppa-delle-alpi-2024/

🥇Stefano Ginesi and Susanna Rohr in a Fiat 508 S ''Balilla'' Coppa D from 1934 win the #CoppadelleAlpi2024 and the St. Moritz Trophy 🥈

Read the news here 🗞️👉 https://1000miglia.it/en/2024/ginesi-and-rohr-win-the-coppa-delle-alpi-2024/
#CoppadelleAlpi2024

Race activities: ☑️⏱️ 3 Time Controls, 2 Average Trials, 10 Time Trials and 3 Countries crossed 🇨🇭🇫🇷 🇮🇹
Read the news here 🗞️👉 https://1000miglia.it/en/2024/last-lunch-of-the-race-at-the-refuge-du-montenvers-then-off-again-towards-courmayeur/

#CoppadelleAlpi2024

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